Museo del Terremoto – MuTerr

MuTerr: il primo museo del terremoto in Europa.

Lo studio Schiavello Architects Office (due volte vincitore del World Architecture Community Awards, Medaglia d’oro dell’architettura alla Triennale di Sofia e vincitore con il progetto del museo del terremoto del Premio Regula ) è l’autore insieme all’arch. Ciconte e l’arch. Prestanicola del primo museo europeo del terremoto. Inaugurato nel 2020, il MuTerr di Soriano Calabro (Vibo Valentia) è realizzato sulle rovine dell’antico convento di San Domenico, complesso parzialmente distrutto durante il terremoto del 1783. Tra progettazione parametrica e valorizzazione delle rovine, un dialogo tra passato e futuro per creare uno spazio di incontro e informazione sui temi sismici.

Il centro di Soriano Calabro lega la sua storia ad un evento doloroso, il terremoto del 1783, il “Flagello” della Calabria. Proprio tra le rovine del convento di San Domenico, un fiorente complesso religioso del XV secolo, sorge il polo museale di Soriano. Quasi a confermare e ricordare le antiche ricchezze intellettuali che custodiva questo luogo, sono stati progettati oltre al MuTerr, il MuMar, un museo della Ceramica, uno dell’Arte Sacra ed una Pinacoteca di Arte Antica e Contemporanea.

Custodito in questo luogo ricco di memoria, il MuTerr, con i suoi 2’000 mq, interpreta, anche dal punto di vista architettonico, l’ambivalenza tra la valorizzazione del passato e il miglioramento del futuro, attraverso la ricerca tecnologica e scientifica, un museo all’avanguardia. Un luogo di approfondimento e di sperimentazione, tra i primi in Europa a trattare il tema sismico a livello divulgativo.

Il museo è caratterizzato da due ambienti distinti, due atmosfere diverse per il visitatore che percorre questo spazio.

L’entrata, organica e moderna, è caratterizzata dalla monumentale controsoffittatura a costoloni lignei che riproduce un’onda sismica tagliata e sezionata in vari punti e poi assemblati ad incastro ed appesi. Una realizzazione questa che è stata possibile grazie all’innovazione tecnologica in ambito architettonico: il tutto è stato progettato parametricamente e poi i singoli pezzi sono stati tagliati con macchine a controllo numerico.

Da questo spazio luminoso e inaspettato il visitatore è condotto negli “Scuri”, la parte antica, testimonianza del terremoto del 1783. Un’atmosfera più suggestiva avvolge l’ambiente, l’intervento in questa parte è volto a valorizzare l’esistente, le volte a botte infatti risaltano grazie alla pavimentazione in resina di colore bianco.

Il percorso museografico segue la ricchezza temporale e sociologica del luogo e si snoda attraverso approfondimenti storici e antropologici, Il progetto Scientifico è stato curato dalla Prof.ssa Emanuela Guidoboni, accreditata sismologa europea e docente all’università di Bologna.

La lunga e complessa riflessione sui terremoti che il MuTerr  propone, fra storia e scienza, guarda al passato ma interessa fortemente il futuro, nella convinzione che su questi basi di conoscenza sui fenomeni del terremoto possa crescere una nuova cultura condivisa della sicurezza abitativa.

Crediti

Progetto Architettonico : Museo del Terremoto

Progetto architettonico:

Schiavello Architects Office: Schiavello Francesco e Schiavello Roberto;

S. Prestanicola ,

M. Ciconte

Cliente: Comune di Soriano Calabro

Luogo: Soriano Calabro

Anno: 2014-2020

L’Allestimento del Museo del Terremoto

Con l’allestimento il Museo del Terremoto di Soriano si amplia ad accogliere un grande progetto scientifico sulla storia e l’evoluzione dei terremoti in Italia. Gli spazi dell’area ipogeica del vecchio Convento Domenicano del 1500 vengono valorizzati e in alcuni casi trasformati, senza tradire lo spirito del Complesso Monmentale.

Crediti

Progetto: Allestimento Museo del Terremoto

Progetto Allestimento: Schiavello Architects Office: Schiavello Francesco

Progetto Scientifico: Emanuela Guidoboni

Cliente: Comune di Soriano Calabro

Luogo: Soriano Calabro

Anno: 2020

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