L’associazione culturale “SORIANO è” presenta la seconda edizione del PRESEPE VIVENTE tra le antiche vestigia del Convento di San Domenico in Soriano.
Per l’occasione è previsto un percorso guidato a tappe che consentirà ai visitatori di poter ammirare il patrimonio artistico-culturale di questo splendido borgo situato nelle Pre Serre vibonesi (Calabria).
PRIMA TAPPA
I visitatori potranno ammirare, arrivando, l’impianto della monumentale opera a cominciare dalla chiesa che si affaccia sulla piazza cittadina adiacente ai locali che ospitano l’attuale Municipio . Nei primi anni del ‘500 i domenicani eressero un enorme Convento di cui oggi si possono ammirare i ruderi, in quanto l’edificio fu distrutto dal terremoto del 1783 che ebbe come epicentro proprio Soriano. Una parte del sito è stata in seguito recuperata ed è fruibile al pubblico. In uno dei Chiostri antichi di recente è stato organizzato un Museo dei marmi (Mumar), che raccoglie numerose opere di grande pregio artistico e storico relative al complesso conventuale di San Domenico. Tra i pezzi più interessanti c’è il busto in marmo alabastrino di San Domenico, attribuito a Giuliano Finelli, allievo e collaboratore di Gian Lorenzo Bernini. All’interno del Convento è possibile ammirare i ruderi della chiesa antica, dove si svolgerà la rappresentazione del Presepe Vivente, messo in scena dagli abitanti del posto.
SECONDA TAPPA
I visitatori potranno, in seguito, portarsi nella sezione del medesimo sito che ospita la nuova chiesa di San Domenico eretta nel XIX secolo e che custodisce la famosissima “Tela di San Domenico”, consegnata, secondo la tradizione, dalla Vergine Santissima ad un frate nella notte fra il 14 e il 15 settembre 1530 e che viene venerata ancora oggi con grande devozione poiché le sono stati attribuiti poteri taumaturgici.
TERZA TAPPA
Degna di nota è una rilevante raccolta di volumi pregiatissimi la quale si trova nella Biblioteca Calabrese, patrimonio di immenso valore e tappa obbligata per chi intraprende studi sulla Calabria